Brasile: investitori stranieri per il dairy

Con un forte potenziale di crescita nel mercato e prospettive positive nella produzione di latte, diverse imprese internazionali si sono interessate alla vendita di BRF e delle unità produttive di LBR - Lacteos Brasil.

La BRF, uno delle dei dieci maggiori gruppi alimentari al mondo, ha messo in vendita il settore Dairy, ricevendo offerte dai francesi di Lactalis e Danone, dalla messicana Lala e dalla canadese Saputo. Le unità di LBR-Lacteos Brasil poste in vendita, hanno invece ricevuto proposte d’acquisto da parte della stessa Lactalis, oltre che dalla venezuelana Unaquita, e dai brasiliani di Vigor ed Itambé. Lactalis, che nel 2013 ha già acquisito la casearia Balkis, si è dimostrata la più determinata, segno di quanto consideri cruciale consolidarsi in Brasile. Inoltre, con l’acquisto degli attivi di LBR recupererebbe appieno il marchio Parmalat che la ditta brasiliana ha in licenza fino al 2017.

I consumi pro capite di Dairy in Brasile fra il 2000 ed il 2013 sono aumentati di 50 kg, arrivando a 170 kg. Esiste però un potenziale di crescita, se si considera che in Argentina il consumo procapite è di 216 kg e negli USA di 257 kg pro capite.

Le principali imprese imprese lattiero caseari mondiali sono europee, ma debbono considerare che il mercato del continente è ormai maturo, con poche possibilità di crescita e debbono cercare sbocchi nei paesi emergenti. Fra questi il Brasille, che possiede una maggiore affinità culturale con l’Europa rispetto agli altri paesi emergenti. Quanto al potenziale produttivo, nel 2013 è stato pari a 23.55 milioni di tonnellate, in crescita, nell’anno, del 5.5%

CLAL.it - Brasile: Importazioni di prodotti lattiero-caseari

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

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Pubblicato in Brasile

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