Campina premia salute e benessere animale, biodiversità ed ambiente, clima ed energia

Di Leo Bertozzi 2 Gennaio 2015 — Nessun Commento ↓

Friesland Campina, la cooperative olandese ai primi posti nella classifica mondiale delle aziende lattiero-casearie, ha introdotto un premio per il latte ottenute da vacche alimentate al pascolo nel contesto del programma Foqus planet iniziato nel 2012 per assicurare, entro il 2020, qualità e sostenibilità alle produzioni. Il premio sarà progressivamente aumentato e sarà uno dei parametri di riferimento posto nei regolamenti per il pagamento del latte. Scopo del programma é quello di salvaguardare e stimolare in modo trasparente le produzioni dal punto di vista di qualità, salute animale, sicurezza alimentare, sostenibilità e responsabilità dei processi operativi.

Da un riferimento basato su classi di performance e punteggi calcolati su indici di sostenibilità, il sistema ora si evolve verso criteri molto più stringenti. Un esempio é il divieto nell’uso di digestati a materiali di compostaggio a far data dal 1 gennaio 2015. Gli allevatori avranno un periodo di quattro settimane per adeguarsi ai nuovi criteri, pena la mancata raccolta del latte. Controlli a sorpresa verificheranno l’adozione delle norme e sarà obbligatorio l’indicatore di riciclaggio per gli allevamenti che presentano un eccesso di fosfati.

Nel 2015 verranno adottati sei indicatori con cui misurare salute e benessere animale, biodiversità ed ambiente, clima ed energia. Ogni indicatore avrà un valore, in modo da poter attribuire un punteggio complessivo ai risultati dell’allevamento su cui poi calcolare un premio sul pagamento del latte. Il premio per il pascolamento viene portato nel 2015 ad 1 Euro per 100 kg di latte e sarà finanziato dalle deduzioni applicate al prezzo del latte per gli allevatori che non adottano tale pratica. Il premio sarà invece di 0.46 Euro per 100 kg di latte per quanti effettuano il pascolamento solo parzialmente.

Inoltre, i 19 mila soci della cooperativa sono impegnati nel ridurre i consumi energetici delle proprie aziende, migliorare il ciclo delle sostanze minerali, ridurre l’uso di antibiotici.

Fonte: Friesland Campina

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