China pizza passion

Di Leo Bertozzi 28 Aprile 2014 — Nessun Commento ↓

In Cina, nonostante i segni di rallentamento dell’economia, la passione per la pizza è in continua ascesa. Per Euromonitor International, nel 2012 il valore annuale del mercato cinese per la pizza era stimato in 2 miliardi di Dollari, cioè 1,6% il valore del mercato globale, rispetto agli 822 milioni di Dollari del 2007. Dato che, è lapalissiano, chi dice pizza dice anche mozzarella, non ci si può dunque meravigliare che questo formaggio sia diventato una delle maggiori commodity casearie. Non sorprende, quindi, che il maggior esportatore mondiale di dairy, Fonterra, che è anche il principale fornitore di formaggi per il mercato cinese, stia programmando, a partire da settembre 2015, di portare la produzione di mozzarella a 50 mila tonnellate all’anno, quantità appena sufficiente per guarnire le 350 milioni di pizze fatte in Cina. La coop neozolandese stima al 20% la crescita della domanda cinese per questo formaggio nei prossimi due anni. La Yum Brands Inc, operatore di catene della ristorazione in Cina, compreso il marchio Pizza Hut, ritiene che la fascia di clienti orientata al fast food, raggiungerà i 600 milioni di unità nel 2020. Yum ha aperto la prima pizzeria in Cina nel 1990 ed aprirà 700 nuovi locali quest’anno, portando a 1.100 il numero totale di Pizza Hut nel paese asiatico. Fonterra, che fornisce anche la Domino’s Pizza Inc. sta aumentando la produzione di mozzarella nei due stabilimenti in Nuova Zelanda ed il prodotto verrà distribuito attraverso strutture collocate in 50 località cinesi per soddisfare la domanda.

Secondo Bloomberg, la Cina nel 2013 ha rappresentato il 13% dei ricavi di Fonterra e l’azienda ha investito 62 milioni di Dollari per aumentare la produzione di mozzarella nello stabilimento di Clandeboye applicando nuove tecnologie che riducono i tempi di produzione. Anche Saputo, il maggior operatore lattiero caseario canadese, intende accrescere la presenza della propria mozzarella in Cina, ma, per i rappresentanti Fonterra, 80 pizze su 100 contengono sempre mozzarella made in New Zealand.

Fonte: Bloomberg