Fonterra ed A2 Milk insieme per innovare

L’unione fra il leader mondiale nell’export lattiero-caseario Fonterra e l’azienda che produce latte contenente la sola variante proteica beta A2 della caseina, indica quanto sia importante sfruttare anche le nicchie di mercato, che trovano sempre più spazio sui mercati internazionali.

La caseina del latte si divide in 5 frazioni, compresa la Beta-Caseina che ne rappresenta circa il 36% del totale e di cui si conoscono 13 varianti genetiche, che derivano da mutazioni del DNA avvenute nel tempo. Le varianti genetiche A1 e A2 sono le prevalenti nelle razze maggiormente allevate per la produzione di latte, ma l’originale sembra essere la A2, mentre la variante A1 si ritiene sia il frutto di una mutazione avvenuta qualche migliaio di anni fa. Nel corso della selezione animale, però, la variante genetica A1 è diventata prevalente, soprattutto nella razza frisona.
La differenza tra le due varianti è minima, essendo dovuta solo alla presenza, in posizione 67 della catena proteica, dall’amminoacido Istidina nel caso della A1 al posto della Prolina che si trova nella A2. Questa piccolissima differenza può determinare però grandi conseguenze in quanto, durante la digestione, la variante A1 può formare un frammento di proteina definito beta casomorfina 7 che può portare ad infiammazioni di vasi sanguigni ed indurre il diabete di tipo I.

Su queste basi nel 2000 in Nuova Zelanda è stata fondata A2 milk ed ora i suoi prodotti sono distribuiti anche in Australia, dove rappresenta il 10% del mercato, Cina, USA, Regno Unito. Attraverso le analisi del DNA dei riproduttori, è possibile selezionare quelli che portano l’allele della Beta-Caseina A2 e dunque ottenere una mandria che produce il latte Beta-Caseina “A2A2”, metodo brevettato dall’azienda A2 Milk Co.

L’accordo con Fonterra è una collaborazione strategica per la produzione e la distribuzione di una serie di prodotti con la variante genetica Beta A2 quali polveri di latte per il sud est asiatico ed il medio oriente, ma anche burro, formaggi e latte liquido raccolto in Cina. Per A2 Milk Co. la collaborazione con Fonterra comporta la possibilità di accedere a tecnologie di prodotto ed a mercati internazionali ad alta crescita come quelli asiatici. Per Fonterra invece si tratta di un nuovo segmento che si accompagna a quelli bio, senza lattosio, ad alto tenore proteico, per offrire opportunità di scelta a fasce crescenti di consumatori che ricercano prodotti premium.

Il latte non più come sola bevanda ma elemento indispensabile nel segmento nutrition, per fidelizzare i consumatori ed offrire opportunità di business (sostenibilità economica) ai produttori.

CLAL.it - Produzioni di latte in Nuova Zelanda

CLAL.it – Produzioni di latte in Nuova Zelanda

Fonte: ABC News, Betacasein.org

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

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Pubblicato in Innovazione, Nuova Zelanda, Proteine
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  1. […] La decisione di Fonterra di ottenere prodotti derivati dal latte contenente beta caseina A2 pagando un premio ai produttori, pone un serio interrogativo ai conferenti della coop neozelandese. Infatti, si erano sempre sentiti dire che il latte A2 fosse solo uno specchietto di marketing ed ora si trovano a dover decidere se convertire o meno la propria mandria. […]