L’Esplosione Demografica Africana cambierà il Mondo Intero

Nel 1900 l’Africa aveva 140 milioni di abitanti, cioè il 9% della popolazione mondiale. Da allora, grazie al calo della mortalità ed a tassi di natalità tra i più alti al mondo, la popolazione è decuplicata ed oggi supera 1,4 miliardi. Le Nazioni Unite prevedono che entro il 2050 si raggiungeranno 2,5 miliardi di abitanti, cioè  il 25% della popolazione mondiale, che potrebbe arrivare fino al 40% entro la fine del secolo. Nel frattempo, sia il Nord America che il Sud America dovrebbero registrare un rallentamento della crescita demografica. Riguardo l’Europa, mentre un secolo fa la sua popolazione era quasi il 30% di quella mondiale, oggi è meno del 10%. Si prevede che il nostro sia l’unico continente la cui popolazione, al netto dell’immigrazione, si ridurrà.

Eterogeneità Etnica e Sociale

Lo scorso aprile l’India ha superato la Cina come Paese più popoloso del mondo, ma è il boom demografico dell’Africa ad attirare l’attenzione in quanto destinato a rimodellare non solo il continente ma il mondo intero anche per la sua eterogeneità etnica e sociale. In Nigeria, il Paese più popoloso con 220 milioni di abitanti, esistono 250 etnie che parlano oltre 500 lingue diverse; Lagos conta oltre 21 milioni di abitanti ed una ventina di città superano il mezzo milione. Al tasso di crescita attuale del 3,6%, nel 2100 la popolazione nigeriana potrebbe arrivare a 800 milioni diventando il terzo Paese più popoloso al mondo. Diversa la demografia in Etiopia, al secondo posto con  127 milioni di abitanti, dove il 75% vive in zone rurali.  Se Il Cairo è la più grande metropoli del continente  con 22 milioni di abitanti,  Kinsasha in Congo e Johannesburg in sud Africa ne contano ben 15 milioni mentre Nairobi in Kenia, Dar es Salaam in Tanzania, Abidjan in Costa d’Avorio, Accra in Ghana, arrivano a 6 milioni. L’ultima nata fra le nazioni, il sud Sudan, ha il più alto tasso di crescita demografico, pari al 5% annuo ed anche altri Paesi quali Burundi, Niger, Ciad, crescono ad un ritmo di oltre il 3%.

Popolazione in età lavorativa in rapida Espansione

Si prevede che gli abitanti dell’Africa subsahariana passeranno da 1 miliardo a 2 miliardi entro il 2050, il che rappresenterà la metà della crescita demografica mondiale, con la popolazione in età lavorativa che crescerà più velocemente di qualsiasi altra fascia. Si tratta di una tendenza opposta rispetto alle economie avanzate, in particolare l’Europa, che in genere vedono l’invecchiamento della popolazione e l’inversione della piramide demografica. Questo comporta una serie di conseguenze a livello sociale, economico ed anche ambientale. Bisogna considerare che il cambiamento climatico in atto rappresenta una grande minaccia e pesa più che altrove sull’attività economica dell’Africa subsahariana. Gli impatti variano da Paese a Paese: alcuni debbono affrontare la siccità, altri l’innalzamento del livello del mare, i cicloni e le inondazioni; la maggior parte sta soffrendo l’aumento delle temperature e le anomalie delle precipitazioni nel contesto di un’agricoltura dipendente dall’usuale trascorrere delle stagioni.

Le dinamiche demografiche africane avranno profondi effetti socio-economici ed influiranno sugli equilibri mondiali, con alcuni Stati del continente che potrebbero emergere come nuove potenze globali.

Fonte: International Monetary Fund

CLAL.it - Crescita della Popolazione mondiale

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Africa, Consumatore, Sostenibilità