Fra i tanti primati dei formaggi italiani, è significativo quello del Pecorino Romano: maggior formaggio DOP a latte ovino, maggiore tradizione di export (verso il nord America), riferimento tecnologico per i formaggi duri a lunga stagionatura. Con la eliminazione delle restituzioni all’export, il settore ha dovuto far fronte a notevoli difficoltà; tuttavia la situazione attuale di mercato sembra indicare nuove prospettive per questo archetipo della produzione casearia mediterranea.
Continuando nell’analisi delle prospettive per i formaggi DOP, Clal ha rivolto alcune domande al Presidente del Consorzio di tutela, dott. Illotto.
Presidente, il prezzo del latte ovino si distingue nettamente dai livelli generali del latte bovino. Come prevede possa essere il mercato nel corso del 2015?
Il valore di mercato del Pecorino Romano DOP ha spinto verso l’alto il prezzo del latte ovino, in particolare in Sardegna, dove oggi si riscontrano prezzi che superano l’Euro/litro.Il risultato ottenuto era difficile da prevedere, ma non penso ad un ulteriore rialzo del valore, considerando che in questo momento il prezzo praticato risulta il più alto oggi in Europa. L’eccesso di rialzo porterebbe la materia prima fuori mercato. Inoltre si riscontra un incremento produttivo, generato anche dai favorevoli fenomeni climatico ambientali. Infatti la produzione di latte ovino risente dell’effetto stagionalità.
Presidente, il Pecorino Romano negli anni scorsi ha trovato negli USA il suo mercato di elezione. Ritiene che questo sbocco possa continuare ad essere significativo ? Quale l’importanza del mercato italiano e di quello dei paesi UE?
Gli USA sono sempre il mercato di elezione, con questo intendo dire che un mercato consolidato, seppur in decrescita per la forte espansione della produzione domestica (che sfrutta l’Italian souding), esso dev’essere sostenuto e consolidato, proponendo un nuovo modello di promozione e di prodotto, adeguato all’uso consapevole che un consumatore attento come quello americano richiede sempre di più. Alla seconda domanda, è chiaro che il mercato nazionale è importantissimo, anche qui si deve giocare la carta della qualità, altrimenti i prezzi praticati non sono sostenibili per un consumatore che ancora oggi deve fare i conti con la più grave crisi economica dal dopoguerra. Il mercato europeo è in crescita lenta ma costante, c’è un forte interesse nei confronti di un Pecorino Romano da tavola.
Allora, quale strategia pensa di adottare per il Pecorino Romano?
Senza indugi il costante miglioramento qualitativo, attraverso la distintività tipologica tra il tradizionale, dal carattere robusto, ed il rinnovato, con caratteristiche adatte ad una molteplicità d’uso, oggi richiesta dai consumatori di tutto il mondo. Si pensa all’utilizzo di un marchio aggiuntivo che distingua le due tipologie e delle campagne promozionali mirate.
CLAL.it – Produzioni di Pecorino Romano DOP
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Il team CLAL.it è composto da giovani che, con l'ausilio dell'Informatica, studiano i fenomeni del mercato lattiero-caseario e sviluppano strumenti per offrire agli Operatori del settore una visione complessiva e in tempo reale dell'andamento dei mercati nazionali e internazionali.
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