Arla investe nei derivati del siero

Di Leo Bertozzi 9 Settembre 2014 — Nessun Commento ↓

Arla Foods Ingredients ha deciso di investire 38 milioni di Euro per un nuovo impianto a Videbæk (Danimarca) dove produrre idrolizzato proteico del siero, un prodotto ottenuto attraverso il processo di digestione enzimatica delle proteine, ricco in oligopeptidi e dunque più facile e rapido da digerire, che trova una crescente richiesta sul mercato mondiale.

Il nuovo impianto integra quello esistente di separazione delle proteine del siero, dove Arla intende rinnovare anche l’impianto di separazione del lattosio. Il nuovo complesso sarà pienamente operativo nel 2016 e di fatto triplicherà la capacità produttiva dell’idrolizzato proteico, il derivato del siero col maggior valore nutritivo, adatto per entrare come ingrediente quando si richiede un rapido apporto nutrizionale di proteine. È questo il caso della alimentazione infantile, di quella sportiva, energetica, ma anche della nutrizione clinica.

I mercati asiatici sono particolarmente attrattivi per questo tipo di ingredienti che richiedono processi produttivi raffinati per offrire elevati standard compositivi e di sicurezza. Inoltre, i clienti richiedono ai fornitori adeguate capacità produttive, logistica e documentazione tecnica a supporto.

Il nuovo impianto verrà realizzato tenendo conto di due obiettivi: il più alto standard igienico ed il minore consumo energetico. Per questo è stato progettato nel rispetto delle norme ISO, con una chiara divisione degli ambienti per prevenire le contaminazioni ed impianti di raffreddamento e trattamento dell’acqua appropriati per ridurre l’impatto ambientale. Ne sono esempio le tecniche di decontaminazione e ricircolazione che riducono il fabbisogno idrico, e quelle di trattamento con raggi UV per permettere il riuso dell’acqua. Attualmente, il 95% dei prodotti di Arla Foods Ingredients sono esportati sui mercati internazionali.

Fonte: Arla