Come dare valore al latte alimentare

Il latte non rappresenta una categoria di prodotto ad alto valore aggiunto. In generale, nei maggiori paesi produttori dell’emisfero Nord, i consumi di latte alimentare sono stagnanti od in diminuzione. Negli USA questa tendenza si è manifestata a partire dalla fine degli anni ’70, quando le nuove generazioni hanno adottato abitudini di consumo che tendevano sempre più ad abbandonare il latte come bevanda durante i pasti.

Essendo però un prodotto generalmente presente nel paniere degli acquisti, sono diverse le innovazioni di prodotto che mirano a costruire valore anche nel latte alimentare. Alcuni esempi: negli USA il latte ultrafiltrato Fairlife ed il DairyPure; in Australia A2 Milk; in Irlanda il latte fortificato Super Milk.

La strategia per dare valore ad una categoria di prodotto che è diventata una commodity, richiede interventi in branding e marketing per dare solidità alla marca, sui social per comunicare con immediatezza benefici e valori del latte non-commodity e, soprattutto, ricerca ed innovazione per valorizzare gli aspetti nutrizionali collegati a salute e benessere.

Visita CLAL.it per un approfondimento sul latte ed i trattamenti: clicca qui.

CLAL.it - Import di latte alimentare suddiviso per area geografica

CLAL.it – Import di latte alimentare suddiviso per area geografica

Fonte: Just Food

TwitterLinkedInFacebook... condividi
Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Taggato con: , , , ,
Pubblicato in Australia, Irlanda, Latte, Strategie di Impresa, USA

Lascia un Commento