Di: Mirco De Vincenzi
Le proiezioni della Commissione Agricoltura dell’UE al 2035 segnalano alcune tendenze generali: prezzi medi del latte in progressivo aumento, crescita delle produzioni di formaggio, burro, polvere di siero, polvere di latte scremato (SMP) e ingredientistica a base di formaggi.
Anche l’export dall’UE dovrebbe crescere, alla luce del ruolo chiave dell’Europa in materia di sicurezza alimentare.
Sono tutte buone notizie per il settore dairy italiano. Ci sono spazi di crescita, a partire dai formaggi Made in Italy.
Serviranno investimenti, nuovi rapporti all’interno della filiera con maggiore spazio per l’Allevatore che produce la materia prima, nuove strategie per comunicare al consumatore i valori, anche etici, delle produzioni lattiero casearie.
Sarà necessaria una nuova vision per il settore, così da assecondare una crescita globale, resiliente, green.