Bath è una città inglese del Somerset, famoso centro termale di epoca romana. In questi giorni la sua notorietà si è accresciuta grazie ad un formaggio, il Bath blue, una pasta erborinata che ha vinto a Londra il campionato mondiale del BBC good food show, primo fra 2600 formaggi in concorso provenienti da 33 paesi di tutto il mondo.
Questo formaggio è stato descritto dal panel di giudici esperti provenienti da Australia, Brasile, Canada, Nuova Zelanda, USA, sud Africa, come “un letto di panna su di una roccia, un formaggio erborinato con un equilibrio perfetto ed un persistente, piacevole retrogusto”. Il risultato è stato ottenuto grazie a molteplici fattori: l’influenza del territorio, l’erba di luglio e la maturazione autunnale, abbinati ad un team composto da persone ed animali.
Il Bath blue è uno dei formaggi aziendali della Park Farm Bath Soft Cheese, un allevamento ad agricoltura biologica con 160 vacche che fornisce il latte per l’annesso caseificio. Graham Padfield, il titolare dell’azienda agricola attiva da tre generazioni, ha affermato che si tratta di un formaggio fatto senza nessuna automazione; la cagliata è lavorata a mano ed ogni fase della produzione è manuale, partendo dal latte intero, attraverso la salatura a secco, fino alla stagionatura che si protrae per 8-10 settimane. L’iniziativa di cominciare a produrre direttamente formaggio è di qualche anno fa quando, di fronte alle sfide del mercato, la famiglia Padfield ha deciso di riprendere la tradizione del formaggio di Bath una volta famoso, come testimonia uno scritto dell’ammiraglio Lord Nelson datato 1801. I formaggi della Bath Soft Cheese Co. sono venduti direttamente nello spaccio aziendale ed anche via internet, così come nei mercati del Somerset e nel famoso Borough Market di Londra.
“Prenditi cura delle tue vacche e le tue vacche si prenderanno cura di te”, recita un detto inglese.
Forse per questo, i sudditi di sua maestà stanno riscoprendo la fierezza di avere dei buoni formaggi tradizionali ed un consumatore ha commentato così questo erborinato, campione del mondo: “un formaggio da fare invidia ai francesi”. Un po’ di fierezza non guasta mai.
Tra i 62 formaggi vincitori del concorso si sono classificati anche 3 italiani: Parmigiano Reggiano, Pecorino toscano ed il Gorgonzola DOP Dolce di Arrigoni Battista, un prodotto storico ottenuto da una azienda che riesce a gestire anche grandi volumi. La dimostrazione che anche la produzione industriale, quando curata con passione ed esperienza, può raggiungere l’eccellenza.
Fonte: FoodBev
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Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.
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