Permanendo condizioni climatiche normali e stabilità nel contesto economico e geopolitico, è prevedibile che la produzione di latte nella UE ed a livello mondiale torni a crescere con una progressione regolare, in modo da bilanciare la crescente domanda, ricostituire le scorte e ridurre la volatilità nelle quotazioni. In tale contesto, le commodities lattiero-casearie troverebbero le condizioni per una evoluzione graduale dei prezzi, che comunque si manterranno inferiori a quelli registrati nel periodo Marzo 2013 – Gennaio 2014.
Per il 2014, la produzione di latte UE è attesa in aumento del 3%, con maggiori quantità di burro, formaggio e polveri, che dovranno trovare collocazione sui mercati all’export. Il prezzo del burro dovrà allinearsi meglio che in un recente passato alle quotazioni mondiali. E’ aumentata la quantità di formaggi a pasta dura e semidura, in conseguenza alla crescita del latte prodotto ed alle difficoltà per l’export verso la Russia, influenzato anche dalla debolezza del rublo. Di conseguenza i prezzi sono in diminuzione e se ne prevede una stabilizzazione nei prossimi mesi, andando verso la conclusione della campagna lattiera. Per le polveri, è atteso un mantenimento di livelli elevati per produzione ed export, stante il prezzo UE in linea con le quotazioni mondiali, sia per la SMP che per la WMP.
Fonte: testo di Erhard Richarts tradotto e riassunto dal Team di CLAL.
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