La Cornell University, situata nello stato di New York, è stata fondata nel 1865 con l’obiettivo principale di offrire un alto livello d’istruzione senza tuttavia discriminare gli studenti in base a razza, religione o appartenenza politica. Il suo motto è “un’istituzione in cui qualsiasi persona può studiare qualsiasi cosa“. L’offerta formativa spazia pressoché in ogni disciplina e l’università vanta ben 43 premi Nobel, collocandosi al 17mo posto nel ranking mondiale.
Questo rappresenta ottime credenziali per una collaborazione con l’azienda leader nel mercato del latte cinese, la Inner Mongolia Yili Industrial Group, che rientra fra le dieci maggiori aziende lattiero-casearie mondiali. L’obiettivo è di sviluppare ricerca e formazione a livello planetario, per rispondere alle esigenze nutrizionali di una popolazione che a breve raggiungerà i 9 miliardi di abitanti.
L’accordo fra il centro universitario e la grande azienda cinese prevede la realizzazione di programmi di ricerca per accrescere l’innovazione nel settore lattiero-caseario, il miglioramento qualitativo e la sicurezza alimentare, partendo dalla gestione dell’allevamento fino alla trasformazione del latte, per creare prodotti innovativi con alto valore aggiunto.
In particolare, la Yili finanzierà l’università di Cornell per sviluppare una nuova tipologia di formaggio adatta al mercato cinese, usando componenti del latte ed altri ingredienti particolarmente graditi ai consumatori asiatici come ad esempio le proteine ottenute dalla soia.
L’esperienza scientifica dei laboratori statunitensi dovrà affrontare le sfide tecniche relative all’uso delle proteine ed all’ottenimento di una struttura (tessitura) appropriata nel prodotto finale, associando ricerca ad innovazione di prodotto nel contesto di una gestione globale dei processi produttivi.
La Yili group nel corso degli ultimi due anni ha sviluppato una serie di collaborazioni scientifiche internazionali ad alto livello, con lo scopo di accrescere la propria autorevolezza sul mercato mondiale.
La strategia di penetrazione sui mercati mondiali non può prescindere da innovazione e ricerca, in una mutua collaborazione fra istituzioni scientifiche ed imprese.
Fonte: Cornell University
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