Il Commento: Una fase molto volatile [Thomas Siller, Bayernland]

Thomas Siller - Direttore Commerciale di BAYERNLAND Italia

Thomas Siller – Direttore Commerciale di BAYERNLAND Italia

All’ultima recentissima edizione del Cibus di Parma, Bayernland – realtà tedesca del settore lattiero caseario che sviluppa in Italia oltre il 20% del proprio fatturato, grazie a una presenza consolidata e con una storia cinquantennale – ha presentato oltre 20 referenze nel retail, con un restyling completo del packaging. “Abbiamo studiato una confezione che risparmia il 70% di plastica, un’assoluta innovazione che ci vede già presenti sugli scaffali”, dichiara Thomas Siller, Direttore Commerciale di Bayernland Italia.

La sostenibilità è uno dei driver di mercato, in costante crescita, conferma Siller. Non è, però, l’unico. “Recentemente abbiamo affrontato le tematiche del mercato e del consumo e, per l’Italia, possiamo confermare un’attenzione marcata alla Qualità e alle Fasce Premium – precisa Siller -. Accanto, si mantiene la domanda del proteico, per la quale, tuttavia, nel segmento dei formaggi freschi è stata rilevata una leggera flessione, nell’ordine dell’1,1%, che potrebbe forse far presumere che il picco di vendite è stato raggiunto”. Lo si capirà con maggiore evidenza nei prossimi mesi e non è escluso che da una tendenza di consumo possa diventare una categoria a se stante come il “senza lattosi”o, secondo l’opinione di alcuni analisti.

Il mercato italiano per Bayernland, Cooperativa che associa circa 2.000 allevatori conferenti, con una mandria di 80.000 vacche da latte, è strategico. “Siamo consapevoli che il Consumatore italiano è particolarmente attento alla qualità dei prodotti ed è disponibile, nel caso, a riconoscere anche il prezzo”, prosegue Siller. Fra i punti di forza della Cooperativa Bavarese, accanto alla qualità, la capillarità della rete commerciale e l’assortimento dei prodotti.

Sono tre, prevalentemente, le categorie in cui rientrano le referenze di Bayernland per l’Italia, dai cosiddetti “altri in fette”, che è la categoria più importante, alle proposte innovative nell’ambito della Mozzarella, fino a Burro, Panna e Formaggio Fresco in generale.

E proprio partendo dal Burro, che ha registrato listini in crescita del 33,7% rispetto a 12 mesi fa, chiediamo una previsione delle tendenze future del mercato. Il Direttore Commerciale di Bayernland Italia, Siller, però non si sbilancia.
“In termini generali prevediamo una sostanziale stabilità dei prezzi, ma ci ritroviamo anche in una fase molto volatile, con uno scenario incerto anche sul piano geopolitico. Diventa pertanto difficile fare previsioni attendibili”.

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Pubblicato in Burro, Consumatore, Mozzarella, no-rss, Sostenibilità, Volatilità