La Nestlé, con 28,3 miliardi di dollari di fatturato, guida la classifica Rabobank 2013 delle 20 maggiori aziende lattiero-casearie mondiali. Seguono Danone (20,2) e Lactalis (19,4). Fonterra, l’azienda neozelandese leader mondiale per l’export lattiero-caseario, è classificata al quarto posto con 15,3 miliardi di dollari di fatturato, seguita dall’olandese FrieslandCampina (14,9). La prima azienda americana è Dairy Farmers of America (14,8), che ha beneficiato di fusioni ed acquisizioni (dalla coop Dairylea alla Oakhurst Dairy). Al settimo posto si trova Arla Foods (12,5), mentre la canadese Saputo sale all’ottavo posto grazie alle recenti acquisizioni, come quella dell’azienda australiana Warrnambool Cheese & Butter. Seguono poi l’azienda USA Dean Foods (8,6) e, al decimo posto, la cinese Yili con 7,6 miliardi di dollari di fatturato, che precede Unilever (7,5). Le successive 10 aziende sono: la giapponese Meiji (7,4), DMK (Germania, 7,1), Mengniu (Cina, 7), Sodiaal e Bongrain (Francia, 6,6 e 5,9 miliardi di dollari rispettivamente), Kraft Foods (5,8), Müller (Germania, 5), Schreiber Fodos (USA, 5). Chiude questa classifica la giapponese Morinaga Milk Industry con 4,8 miliardi di dollari.
Nel 2013 le aziende hanno dovuto operare in un contesto economico debole che ha influenzato le vendite nei principali mercati o con un rapporto di cambio sfavorevole, come nel caso delle aziende giapponesi. La maggior parte degli operatori ha risposto con acquisizioni ed accordi operativi per sfruttare al meglio le opportunità, ridurre i costi e mantenere la redditività. Da notare come la Francia sia il paese col maggior numero di aziende nel top 20; queste hanno anche un ruolo determinante nella produzione di DOP.
Fonti: Rabobank, Inale
CLAL.it – Produzione di latte ed Export per Area Geografica
... condividi
Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.
Lascia un Commento
Occorre essere registrati e fare il login per inviare un commento